Buongiorno a tutti,
Nel mio ultimo post, vi ho
accennato che oltre a dedicarmi al patchwork con l’ago, mi dedico anche alla
tecnica del patchwork senz’ago.
Per chi non lo sapesse, il
patchwork con l’ago è una tecnica di rivestimento forme in polistirolo di
qualsiasi genere, animali, portafoto, scatoline, piccoli quadretti e addobbi
natalizi di qualsiasi genere.
Per iniziare a rivestire il
polistirolo, occorre avere:
1 Una
matita
2 Forma da rivestire
3
Una taglierina
4
Un punteruolo
5 Forbicina
6 Stoffe di cotone
Per rivestire le forme, si può
utilizzare qualsiasi tipo di stoffa, cotone, vellutino, stoffe laminate,
argentate, l’importante però, che il tessuto di qualsiasi tipo esso sia, deve
essere, sottile per non creare fessure troppo grosse, e non trasparente,
altrimenti quando si riveste la forma, traspare al di sotto il colore della
palla.
Ci sono diverse tecniche di
lavorazione: a intarsio, del carciofo, del triangolo spillato e quella dei ciuffetti.
La più semplice di tutte, che
serve anche come approccio ai piccoli e vari lavoretti, è quella a intarsio, come
da foto.
Per prima cosa avendo scelto la
forma da rivestire, bisogna disegnarla, una volta ultimato il disegno, va
passata lungo tutte le linee del disegno la taglierina, in modo da creare una
piccolissima linea di taglio, dove andrà inserita la stoffa.
La stoffa, deve essere tagliata quel poco che serve a ricoprire la parte che si deve rivestire, e
con l’aiuto del punteruolo, va inserita all’interno delle fessure create in
precedenza con la taglierina (vedi foto).
Non bisogna inserirne tanta, ma quel poco che basta, per fissarla.
Una volta inserita, con la
forbicina, va rifilata quella in eccedenza, e sempre con l’aiuto del punteruolo,
s’inserisce all'interno delle fessure, quel poco di stoffina che rimane dalla rifilatura.
Questo lavoro, viene fatto su tutta la
forma da rivestire, alternando in base al disegno le varie stoffine colorate.
La tecnica del carciofo non è
complicata, ma più lunga, ed e' una tecnica di precisione in quanto, essendo tutti triangolini
da attaccare uno sull'altro, si rischia che il lavoro risulti imperfetto.
La tecnica
del triangolo spillato, è simile a quella del carciofo perché’ è fatta
utilizzando i triangolini, ma a differenza del carciofo, i triangolini sono
fissati al polistirolo con degli spilli come da foto,
o sono fissati da uno solo spillo lasciando libera tutta la stoffina.
Per la tecnica dei ciuffetti,
bisogna tagliare piccoli quadratini di stoffa che vengono posizionati sul polistirolo nel punto da rivestire.
Si inserisce il punteruolo al centro del quadratino di stoffa, si spinge e si sfila lasciando la stoffa inserita, proseguendo la lavorazione per tutta la superficie da rivestire.
Si inserisce il punteruolo al centro del quadratino di stoffa, si spinge e si sfila lasciando la stoffa inserita, proseguendo la lavorazione per tutta la superficie da rivestire.
Spero che il tutorial sia chiaro
e che possa essere di aiuto a chi volesse iniziare questa tecnica.
Un saluto a tutti da parte di Gio
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